L’ auto singhiozza in accensione o consuma di più?

Se la vostra auto ha questi sintomi:

  •  “singhiozza all’ avvio e/o a regimi costanti (dai 1000 ai 2800)
  • ha un consumo eccessivo di carburante
  • Il motore perde elasticita’
  • calo di potenza appena entra in coppia
  • perdita di accelerazione
  • di conseguenza scalate di marcia più frequenti

Potrebbe essere semplicemente colpa del debimetro.

Vi spiego e vi racconto….

Per lavoro faccio il meccanico (nel’ Esercito dal 1996), ma sono un perito elettronico e nella mia vita privata mi occupo di tutt’ altro…

Ovviamente se ho qualche problema con la mia auto, cerco di risolverlo personalmente e solo in casi estremi mi rivolgo all’ officina di un amico.

Proprio in questi giorni mi sono imbattuto nel problema del titolo… In realtà l’ aumento dei consumi è da almeno un annetto che l’ ho notato, ma non ci avevo dato molto peso dato che l’ auto “incriminata” la usa di più mia moglie.

Purtroppo in accensione a motore freddo mi ha cominciato a singhiozzare e anche a spegnersi constringendomi ad accelerare un po’… in 3-4 minuti tutto si stabilizza e sembra non ci siano problemi.

Senza pensare subito al debimetro ho voluto (dato che avevo percorso più di 20000 km dall’ ultima volta) sostituire le candele e filtro aria e inoltre ho aggiunto a un pieno di benzina una “boccetta” di liquido per pulizia iniettori…. a giorni l’avrei comunque fatto questo lavoro perciò non ho speso niente di più del dovuto.

Purtroppo anche se la questione sembrava migliorata (ovviamente tra candele e filtro nuovi e pulizia qualcosa deve migliorare) il problema è rimasto.

La mia auto è un Opel Meriva 1.4 del 2008 a benzina e gpl, e a parte il problema dei consumi in entrambi i casi, l’accensione è a benzina e solo quando raggiunge una certa temperatura passa a gpl… 

Allora ho pensato a un controllo errato del flusso aria carburante perciò la colpa è di qualche sensore, e il primo della lista è ovviamente il debimetro che si trova a monte del filtro aria (che tra l’ altro ho cambiato… ovviamente ci avevo pensato prima al debimetro, ma tanto erano lavori che dovevo fare…).

Per capire subito se la colpa era la sua, mi è bastato scollegare il connettore e poi avviare il motore (da fare a motore freddo). Tutto girava bene, nessun singhiozzo. Qualcuno potrebbe pensare: “allora che lo tengo a fare collegato stò sensore?”. 

In realtà il sensore è importante perché permette tramite la centralina di regolare il flusso d’ aria da immettere nel circuito in modo da mantenere efficiente e prestante il motore e ridurre i consumi. Senza in realtà non si creano danni, ma i consumi aumentano e ciò non toglie che si possano avere problematiche mentre si viaggia. Inoltre si accende sicuramente la spia gialla di errore generico motore (la centralina si accorge che il sensore è scollegato) e se succede qualcosa di più grave non ce ne accorgiamo…(la spia è gia accesa…)

Per una spiegazione più accurata, di seguito ho riportato cosa ha scritto  un officina Land Rover:

Il motore NON è predisposto a viaggiare senza i dati letti del debimetro.
Staccando il sensore del debimetro si avverte uno strano “ingozzamento” ad alti regimi, il quale e’ dovuto appunto da un parametro standard che la centralina motore ha pre impostato.
Il debimetro è posizionato a valle del filtro aria, quindi “sente” tutta l’aria che entrerà nel motore
In pratica all’interno del debimetro c’è un sensore a film caldo che viene riscaldato e tenuto ad una temperatura costante di 120C circa.
Ora, con l’aumento dell’aria aspirata dal motore, ci sarà una maggior quantità d’aria che investirà il sensore che tenderà a raffreddarsi.
Per tenerlo ad una temperatura costante un circuito interno al debimetro stesso provvederà a far circolare lungo il sensore una maggiore quantità di corrente che provocherà un certo riscaldamento del film stesso.
Quindi un ulteriore integrato interno al debimetro elaborerà queste differenze di corrente erogata per tenere il sensore a temp. costante e fornirà in uscita un segnale di tensione variabile da 1V fino a 5V (in teoria) che poi verrà inviato alla centralina dell’iniezione.
Questa in base al segnale inviato dal debimetro provvedera alla iniezione della giusta quantità di carburante al motore.
Non è detto che se l’auto va male sia perchè il debimetro è rotto….potrebbe essere solamente sporco:
Lo sporco sul sensore fa in modo che il sensore stesso, per riscaldarsi, necessiti di una minore quantità di corrente (in pratica si raffredda di meno) a parità di quantità d’aria.Quindi le variazioni di correnti che vengono lette dall’integrato addetto a questo lavoro soo di minore entità rispetto a quelle che si otterrebbero con un sensore pulito.
Minori variazioni e minor quantità di corrente x riscaldare il film equivale ad un segnale che arriva in centralina di minor voltaggio rispetto a quello che si dovrebbe avere con un sensore pulito (3.8V invece che 4.5V ad esempio).
La centralina pensa che l’aria introdotta sia una certa quantità (inferiore a quella reale) e di conseguenza il gasolio iniettato è minore.
I consumi senza debimetro o con il flussometro non funzionante aumentano, questo è certo ed alla prima revisione l’auto non sarà in grado di passare il test antinquinamento.

Ora passiamo alle soluzioni:

  • acquistare il pezzo nuovo (può costare parecchio…. all’ autoricambi mi hanno chiesto 155 euro… su internet dagli inglesi l’ avrei trovato a una quarantina di euro nuovo…. usato sta sui 21 euro… usato non conviene più di tanto perché non si sa realmente quanti km abbia percorso l’ auto su cui era montata.. l’unica è prenderlo in internet per risparmiare però meglio fare un altra prova)
  • provare a pulirlo: se la centralina non da errore, magari il sensore non è rotto o difettoso, ma semplicemente sporco (la maggior parte è così). La soluzione è estrarlo dal suo alloggiamento e utilizzare uno spray per pulire i contatti elettrici o ancora meglio se ce l’ avete lo spray che viene utilizzato per pulire freni e dischi…

Avendo escluso l’ acquisto, per pulire il debimetro, spruzzate dove si trova il film sottile… dei piccoli fili metallici collegati a una piastrina anch’ essa metallica… dalla foto si può vedere. Il diodo che vedete esterno non è detto che ci sia in alcuni debimetri e non centra niente con la pulizia. Dopo aver spruzzato eventualmente asciugate con un po’ di aria compressa senza avvicinarvi o insistere troppo… eventualmente effettuate un secondo passaggio. Alla fine rimontate tutto e se non siete sicuri di aver asciugato perfettamente, attendete qualche ora.

A questo punto se la pulizia è andata a buon fine non dovreste avere più problemi.

filtro aria a sx e subito dopo potete notare lo spinotto collegato al debimetro:

spinotto scollegato prima dello smontaggio:

allentare le 2 fascette che bloccano il pezzo di tubo dove si trova il debimetro:

il tubo con dentro il debimetro scollegato:

dalla parte del filtro aria:

 

il debimetro tolto dal suo alloggiamento:

la parte da pulire a fondo è la fessura che vedete in alto:

 

Vi ringrazio per l’ attenzione.

Per qualsiasi dubbio o domande scrivetemi.


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